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Alcuni Coprinus interessanti:
Coprinus comatus, Coprinopsis lagopus e C. picacea, Coprinellus micaceus, Parasola leiocephala

 

Coprinus comatus (O.F. Müll.) Pers.
Coprinus ovatus (Schaeff.) Fr.
Agaricus comatus O.F. Müll., (1767)
Agaricus ovatus Schaeff.,  (1774)

 

Cappello:  inizialmente ghiandiforme rinchiuso sul gambo, poi cilindrico alto 8-18 cm, Ĝ 3-8 cm, a maturità da campanulato a conico. Cuticola che si lacera in larghe scaglie biancastre, ocracee al margine e con disco che permane beige-ocraceo. Con l'età deliquescente a partire dal margine insieme alle sottostanti lamelle.

Coprinus comatus

Imenoforolamelle fittissime, larghe, libere, inizialmente bianche, poi rosa-viola, infine scure fino a ridursi ad un liquido nero.

Gambo: 10-25 x 1-2 cm separabile dal cappello, cilindrico, slanciato, ingrossato al piede, cavo da adulto, bianco con fini fibrille bianche. Anello a braccialetto che tiene socchiuso il cappello sul gambo, poi scorre verso il basso, tendente a scomparire, bianco o macchiato di nero.

Coprinus comatus

Carne: scarsa, tenera nel cappello e fibrosa nel gambo, bianca. Odore e sapore gradevoli.

Habitat: nei prati e nei pascoli di pianura, singoli o a gruppi numerosi, dalla primavera all'autunno inoltrato.

Coprinus comatus

Microscopia: Spore nere in massa, da ellittiche a ovoidali, lisce, con poro germinativo centrale, 11-15 x 6-9 µm. Basidi tetrasporici.

Commestibilità: commestibile eccellente va però consumato da giovane ed a breve tempo dalla raccolta, con le lamelle ancora bianche. Buono in insalata o a breve cottura al burro. Si consiglia alla raccolta di staccare il gambo dal cappello per rallentarne la maturazione.

Proprietà medicinali: Coprinus comatus possiede proprietà farmacologiche in grado di migliorare il metabolismo ed i livelli di glucosio nel sangue, inoltre è indicato per emorroidi, stipsi e per favorire la digestione. E' un potente ipoglicemizzante da evitare in caso di assunzione di altre medicine a tale scopo, per il rischio di provocare ipoglicemia.
Note: Coprinus comatus si distingue per il cappello molto allungato ricoperto da caratteristiche squame e con lamelle presto deliquescenti.
Si distingue Coprinus comatus var. ovatus (Schaeff.) Quél. che possiede cappello meno alto e di forma ovale.

Simile Coprinus sterquilinus che cresce su sterco ed è più piccolo ed esile, con cappello che non supera i 6 cm di altezza e spore più grandi: 18-23 x 10-13 µm.
Coprinus vosoustii  si distingue per il cappello inizialmente ovato-subsferico, la calotta discale  che si rompe a forma di stella e le spore 17-19 x 10,5-12 µm.

Coprinus picaceus è caratterizzato da un cappello a superficie più liscia, lucida, ricoperta da un velo biancastro che presto si dissocia in placche, cresce nei boschi.

Coprinus atramentarius si distingue per la cuticola scanalata in senso radiale, squamosa all'apice, di colore tenue ma non bianco, da grigio argento a grigio brunastro; cresce a gruppi cespitosi. Da tenere presente che quest'ultimo Coprinus provoca sindrome coprinica, che si attiva al minimo consumo di alcool.

 

Coprinopsis lagopus (Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo
Coprinus lagopus (Fr.) Fr.

Coprinopsis lagopus  Coprinopsis Coprinus lagopus

Cappello:  2-8 cm, inizialmente cilindro-ovoidale, poi campanulato, infine piano depresso, con il margine tipicamente rialzato, cuticola inizialmente completamente ricoperta da scaglie lanose, bianco argentate, di cui a maturità restano setole sparse radialmente, che lasciano intravedere il fondo grigio scuro; cuticola striata radialmente fino al disco che è di colore bruno-ocra; margine inciso. 

Lamelle: libere, non deliquescenti, inserite in un collarium, grigie col filo più scuro, quasi nero.

Gambo: 5-14 cm x 2-4 mm, cilindrico con base allargata, grigio traslucido, interamente ricoperto da fiocchi bianchi, fragile.

Carne: inconsistente, senza odori particolari.

Habitat: specie non fimicola, cresce in boschi di aghifoglie e latifoglie, sopra il fogliame marcescente.

Commestibilità: non commestibile.

Microscopia: Cheilocistidi lageniformi, Basidi tetrasporici, Spore nere in massa, oblunghe, con poro germinativo centrale,  misure rilevate:

(10.2) 10.9 - 12.4 (13) x (5.8) 6.2 - 7 (7.2) µm
Q = (1.6) 1.7 - 1.9 (2.1) ; N = 25
Me = 11.7 x 6.6 µm ; Qe = 1.8

Spore di Coprinopsis lagopus 

Spore in acqua. 

 

 Coprinopsis lagopus ife velo

Ife del velo.

Note: Coprinopsis lagopus si distingue per la superficie del cappello ricoperta da setole, il bordo rialzato a maturità, il gambo finemente fioccoso e le lamelle grigie, non deliquescenti.

 

Coprinopsis picacea (Bull.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo
Coprinus picaceus (Bull.) Gray

 

Coprinus picaceus  Coprinus picaceus

Cappello:  inizialmente cilindrico ovato, a maturità conico campanulato, alto 4-8 cm, infine deliquescente insieme alle lamelle. Bruno nerastro, ricoperto da placche velari irregolari, biancastre, estese ma sempre più dissociate con l'età. Cuticola umida e brillante.

Lamelle: libere al gambo, molto fitte, inizialmente bianche, presto rosate, infine nere e deliquescenti.

Gambo: slanciato, cilindrico, 10-25 x 0,6-1,2 cm, con piede bulboso e lanoso, asciutto, da bianco a grigio chiaro, ricoperto da zebrature forforacee biancastre, non deliquescente.

Carne: sottile e inconsistente, acquosa, biancastra nel giovane. Odore forte, catramoso bituminoso o di letame.

Habitat: cresce solitario o in piccoli gruppi in boschi di latifoglie o misti, anche orti, in terreni soffici, umidi e ricchi di humus. Da fine estate all'autunno inoltrato.

Microscopia: Spore nere in massa, ellittiche, lisce, con poro germinativo evidente, 13-18 x 10-12 µm.

Cistidi cilindracei. 

Commestibilità: non commestibile.

 

Note: Coprinus picaceus è caratterizzato da una taglia medio grande, un cappello campanulato di colore bruno nerastro, lucido, ricoperto da un velo biancastro che presto si dissocia in placche.

 

Parasola leiocephala (PD Orton) Redhead, Vilgalys & Hopple
Coprinus leiocephalus  P.D. Orton
Parasola plicatilis var. leiocephala (PD Orton) P. Roux e Guy García

Parasola leiocephala

Cappello:  1-2 cm, inizialmente cilindrico-ovoidale, poi piano convesso, infine piano, con basso umbone, striato radialmente fino al disco, privo di squame e setole, da nocciola a grigio-bruno, col disco più scuro, arancio rugginoso, bordo più chiaro, grigiastro.

Lamelle: libere, inserite in un pseudocollarium, inizialmente crema, poi grigie, infine nere, non deliquescenti, filo discolore, più chiaro.

Gambo: 5-12 cm x 1-3 mm, slanciato, cilindrico, appena ingrossato alla base, ialino o appena grigio-bruno, ricoperto da pruina bianca.

Carne: inconsistente, quasi assente salvo al disco, sapore gradevovole, privo di odore particolare.

Habitat: cresce in primavera ed autunno, gregario, tra l'erba.

Commestibilità: non commestibile.

Microscopia: Spore nere in massa, tozze, con profilo pentagonale smussato, tipo mitriforme, con poro germinativo. Pleurocistidi lageniformi o utriformi.

 Coprinus leiocephalus Parasola leiocephala  Coprinus leiocephalus Parasola leiocephala

Spore e prevalenza misure.

 

Note: Parasola leiocephala appartiene alla sezione Glabri, che comprende specie con cappello senza sete e gambo liscio, possiede spore tozze a profilo mitriforme.

 

Coprinellus micaceus (Bull.) Vilgalys, Hopple & Jacq. Johnson
Coprinus micaceus (Bull.) Fr.

Coprinus micaceus  

Cappello:  1-4 cm di altezza, inizialmente ovoidale, poi conico campanulato, solcato longitudinalmente, con il margine sottile, frangiato. Coperto da un velo finemente granuloso da bianco a ocraceo, facilmente detersile. Cuticola un po' igrofana, da giallo ruggine a fulvo, più scura al centro.

Lamelle: Lamelle fittissime, strettamente adnate, bianco grigiastre, poi bruno porpora, infine nere e deliquescenti.

Gambo: 6-10 x 0,2-0,5 cm, cilindrico, fragile, con base ingrossata e spesso con fioccosità ocracea, presto cavo. Bianco, asciutto, da giovane coperto da pruina bianca, poi liscio.

Carne: sottilissima, acquosa, biancastra. Senza odore e con sapore dolce.

Habitat: Terricolo, cresce cespitoso intorno a ceppaie putrescenti o su residui legnosi anche bruciati, dalla primavera all'autunno.

Commestibilità: di consistenza esigua, non invita al consumo. In ogni caso è da evitare in quanto tossico, provoca sindrome coprinica.

Microscopia: Sporata nera, spore mitriformi, lisce, con poro germinativo ben evidente, 7-10 x 4,5-6 µm. Velo formato da cellule globose ialine.

spore Coprinus micaceus

Note: Coprinellus micaeusè identico a Coprinus truncorum che possiede gambo pruinoso solo all'apice e presto liscio, spore più ovali, frontalmente non mitriformi.

Altra specie simile è Coprinus saccharinus, che si distingue per il velo che gli da un aspetto inzuccherato, chiaramente biancastro e che permane di più, gambo liscio e spore ovoidali.

Simile anche a Coprinus domesticus che possiede velo verrucoso in quanto formato da cellule fusiformi e catenulate;  spore ellittiche, non mitriformi, depresse da un lato, cheilocistidi subsferici e vescicolari.

 

Vedi altra pagina con Coprinellus disseminatus

 

Coprinellus disseminatus

 

Vedi anche altri Generi:

Psathyrella

Psathyrella bivelata

Calocybe

Calocybe gambosa 

Cantharellaceae

Cantharellus cibarius

Clitocybe

Clitocybe geotropa

 Genere Cortinarius

Cortinarius herculeus

Altre Specie C..

Clathrus cancellatus

Coltricia perennis

 

Vedi tutte le specie trattate nell' Indice fotografico

 

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