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Collybia s.l.

Gymnopus aquosus con Spinellus fusiger, Gymnopus dryophilus, Collybia kuehneriana o Gymnopus erythropus, Rhodocollybia butyracea e f. asema, Gymnopus fusipes.

 

Gymnopus aquosus (Bull.) Antonín & Noordel.
Collybia aquosa (Bull.) P. Kumm.
Collybia dryophila var. aquosa (Bull.) Quél.

 

Gymnopus aquosus  Gymnopus aquosus

Cappello: 2-6 cm, inizialmente convesso, poi appianato, con basso umbone, anche leggermente depresso, spesso ondulato al margine. Colore variabile da bianchiccio, camoscio pallido a bruno-giallo, più scuro al centro. Orlo densamente striato.

Imenoforo:  lamelle da libere ad annesse con un dentino, fitte, sottili, colore da bianco a giallo paglierino pallido.

Gambo: 3-6 cm x 2-4 mm, cartilaginoso, cilindrico con base rigonfia, di color cuoio rossiccio chiaro, più carico verso la base che possiede rizoidi miceliari di colore rosato.

Carne: esigua, sottile, bianchiccia, con odore gradevole, aromatico.

Habitat: specie comune, cresce dalla primavera all'autunno, tra le foglie, in boschi di latifoglie o misti, specialmente con Ericaceae.

Microscopia: Spore bianche in massa, a forma di lacrima, 5-6,5 x 2,5-3,7 µm. Basidi clavati, tetrasporici. Cheilocistidi numerosi, clavati.

Commestibilità: commestibile col gambo da scartare e carne inconsistente. Attenzione alla possibile confusione con Inocybe tossiche.

 

Note: Gymnopus aquosus si distingue per le dimensioni minute, i colori bianco-ocra, per la base del gambo nettamente bulbosa, con rizomorfe di colore rosa, e per i cheilocistidi clavati, non coralloidi.

Alle volte questa specie è invasa da Spinellus fusiger, un Mucoromycetes, muffa nerastra composta da filamenti con apice globoso.

Spinellus fusiger su Gymnopus aquosus  Spinellus fusiger

Spinellus fusiger su Gymnopus aquosus

Simile Gymnopus dryophilus, (vedi sotto) dal quale è stato separato, che possiede colori più carichi, base non nettamente bulbosa e con rizoidi miceliari bianchi e cheilocistidi coralloidi.

 

 

Gymnopus dryophilus (Bull.) Murrill
Collybia dryophila
(Bull.) P. Kumm.

Gymnopus dryophilus Collybia dryophila

Cappello: 2-6 cm, inizialmente convesso, poi piano convesso, con basso umbone, in vecchiaia anche depresso, con margine sottile, striato solo per trasparenza, ondulato a maturità; cuticola liscia, umida, igrofana, color miele, ocra arancio, bruno-ocra,  col margine chiaro, tendente a completo schiarimento col secco.

Imenoforo:  lamelle da libere ad adnate, sottili, fitte, con lamellule, inizialmente bianche, poi da crema a giallo paglierino, immutabili.

Gambo: 3-7 cm x 2-4 mm, cilindrico, leggermente ingrossato alla base, cartilaginoso, tenace, cavo, liscio, biancastro in alto, progressivamente ocraceo verso la base, con rizomorfe di colore bianco.

Carne: esigua, biancastra, dal sapore mite, odore aromatico.

Habitat: specie comune, cresce dalla primavera all'autunno, subito dopo le piogge, gregario tra il fogliame di latifoglie e conifere.

Microscopia: Spore bianche in massa, a forma di lacrima, 5-6,5 x 2,5-4 µm. Cheilocistidi coralloidi o diverticolati.

Commestibilità: commestibile ma dalla carne esigua e col gambo da scartare. Attenzione alla possibile confusione con Inocybe tossiche.

 

Note: Gymnopus dryophilus  si distingue per le piccole dimensione il portamento marasmioide ma dalle lamelle fitte, la colorazione su toni ocra arancio, rizoidi miceliari alla base di colore bianco. Simile Gymnopus aquosus (vedi scheda precedente) che presenta colori più chiari, base del gambo nettamente bulbosa, con rizomorfe di colore rosa, orlo del cappello densamente striato e cheilocistidi non coralloidi.

 

 

Gymnopus erythropus (Pers.) Antonín, Halling & Noordel.
Collybia erythropus (Pers.) P. Kumm.
Collybia kuehneriana Singer
Marasmius erythropus
(Pers.) Fr.

Gymnopus erythropus

Cappello: 1-4 cm, dapprima convesso, poi appianato e talvolta depresso al centro, con basso umbone e margine spesso ondulato. Cuticola dalla colorazione ad umido bruno ruggine con margine più chiaro, col secco da cuoio pallido a camoscio crema, più scuro al disco.

Imenoforo:  lamelle libere, con lamellule, mediamente fitte, di colore bianco candido, a maturità crema.

Gambo: 5-10 cm x 2-3 mm, tenace, sottile, spesso compresso, di colore rosso scuro o vinaccia, più chiaro verso l'apice, con base rivestita da filamenti lanosi scuri.

Carne: esigua, bianca nel cappello, rosso brunastra nel gambo. Odore fungino un po' rancido.

Habitat: Cresce a cespi tra detriti legnosi e foglie morte o alla base di caducifoglie in autunno.

Microscopia: Spore bianche in massa, lacrimiformi, 6-8 x 3,5-4 µm, non amiloidi. Cheilocistidi fusiformi, claviformi, alle volte diverticolati.

Commestibilità: inconsistente, senza valore alimentare.

 

Note: Gymnopus erythropus si distingue per la crescita fascicolata ed il gambo rossiccio per quasi tutta la lunghezza, in contrasto con le lamelle bianche.

Si può confondere con Gymnopus acervatus dalla crescita presso conifere, con cappello ocra rossastro, gambo leggermente rosato e spore più strette < 3 µm.

 

 

 Gymnopus fusipes (Bull.) Gray
Collybia fusipes (Bull.) Quél.
Rhodocollybia fusipes (Bull.) Romagn.

 

Gymnopus Collybia fusipes   Gymnopus Collybia fusipes

Cappello: 3-8 cm, da emisferico a convesso, poi convesso appianato, alle volte con basso umbone, cuticola liscia, igrofana, di colore rosa rugginoso ad umido, con piccole macule più scure, nocciola o crema rosato col secco; margine sottile, ondulato a maturità.

Imenoforo:  lamelle adnate,  spaziate, spesse, anastomosate, con lamellule, perfettamente bianche da giovani poi biancastre, maculate di rosa vinoso a maturità.

Gambo: 6-14 cm x 0,8-1,5 mm, elastico, solcato o ritorto, con lunga base fusiforme e radicante, bianco nella metà superiore, rosso vinoso alla base specialmente a maturità.

Carne: tenera nel cappello, fibrosa nel gambo, bianca, sapore mite, odore nullo.

Habitat: Cresce fascicolato su ceppaie di latifoglie, in autunno.

Microscopia: Spore bianche in massa, ellittiche, lisce, guttulate, basidi tetrasporici.

Commestibilità: ritenuto un tempo commestibile da giovane, sono stati riscontrati casi di tossicità, può causare sindrome pardinica.

Note: Gymnopus fusipes si distingue per la crescita lignicola, fascicolata, il lungo gambo tenace e fusiforme, lungamente scanalato-striato, di colore rossastro, il cappello rosa rugginoso, maculato, chiaro col secco, le lamelle inizialmente bianche poi maculate.

Per la crescita fascicolata può essere confusa con Armillaria mellea che possiede cappello sul giallo, ricoperto da residui dell'armilla, con umbone pronunciato, lamelle leggermente decorrenti ed anello sul gambo.

Agrocybe aegerita possiede lamelle ocra ed anello sul gambo.

 

Rhodocollybia butyracea (Bull.) Lennox
Collybia butyracea (Bull.) P. Kumm.
Collybia butyracea var. asema (Fr.) Cetto
Collybia butyracea f. asema (Fr.) Singer
Rhodocollybia butyracea f. asema (Fr.) Antonín, Halling & Noordel.

 

Rhodocollybia butyracea  Rhodocollybia butyracea

Rhodocollybia butyracea

 

RhodoCollybia butyracea f. asema  Rhodocollybia butyracea f. asema  Rhodocollybia Collybia butyracea f. asema

Rhodocollybia butyracea f. asema

Cappello: 3-8 cm, inizialmente emisferico, presto convesso, poi piano convesso, con basso umbone e con margine sottile, solo a maturità striato per trasparenza, alle volte ondulato. Cuticola glabra, grassa-untuosa, lucida ad umido, igrofana, ad umido da marrone scuro a bruno senape, più chiara al margine, col secco da biancastra ad ocra (Var. o Forma asema), più scura al disco, percorsa radialmente da fibrille innate.

Imenoforo: lamelle da libere ad adnate, con lamellule, con filo seghettato a maturità, larghe, bianche, poi color crema.

Gambo: 4-7 x 0,6-1,5 cm, clavato, con base allargata, ricoperta di tomento biancastro, cartilagineo, completamente cavo, superficie più chiara del cappello, finemente striata.

Carne: biancastra, acquosa ad umido, inconsistente a secco, odore fungino, sapore delicato.

Habitat: Cresce in piccoli gruppi, raramente cespitosa, dall'autunno ad inizio inverno, tra il fogliame in decomposizione, in boschi di latifoglie e conifere.

Microscopia: Spore rosa chiaro in massa, ellissoidali, a forma di lacrima, lisce, leggermente destrinoidi in Melzer, (6) 6,5-8 (9) x 3-4 µm. Basidi tetrasporici, strettamente clavati; cheilocistidi coralloidi.

Commestibilità: inconsistente, senza valore alimentare.

 

Note: la Rhodocollybia butyracea è facilmente riconoscibile alla raccolta per il gambo clavato, cartilaginoso, robusto ma completamente cavo, facilmente riscontrabile alla pressione e per le lamelle libere, leggermente seghettate a maturità. Possiede cappello untuoso, igrofano che ad umido si presenta bruno scuro ed inizia a schiarire asciugandosi, iniziando dal sottile bordo, per la mutevole colorazione è stata creata la Rhodocollybia butyracea f. asema che si identifica con una colorazione biancastra del cappello, solo al disco più scura.

Può essere confusa con Rhodocollybia filamentosa, dalle colorazioni più arancio-rossastre, che cresce nel nord Europa.

 

 

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